Vicopisano è un piccolo comune medievale
adagiato a metà tra i Monti Pisani e il fiume Arno ricco
di monumenti, di storia e di paesaggi indimenticabili. Il visitatore
passando per questo paese e per il suo territorio potrà apprezzare
i suoi gioielli calandosi nelle antiche atmosfere del passato.
Tutto ciò che è possibile vedere oggi a Vicopisano
è frutto di una magnifica storia. Questo comune sembra che
sia stato abitato già partire dall'età etrusca anche se
i primi documenti scritti risalgono al 900 d.C. in cui si parla
della costruzione del castello di Auserissola da parte dei marchesi
Obertenghi. Il castello doveva servire infatti a proteggere i traffici
che si sarebbero sviluppati tra le vie fluviali dell'Arno che consentiva
l'accesso a Pisa e al mare e dell'Auser che permetteva di raggiungere
il lago Sextum e quindi la lucchesia. A partire dal XII secolo molte
famiglie nobili e aristocratiche iniziarono a stabilire la propria
dimora a Vicopisano: sono di questo periodo le case-torri che possiamo
ammirare ancora oggi e le numerose chiese, quella di Santa Maria
ma anche di San Leonardo, di San Francesco (con convento annesso),
San Simone, San Michele, Santo Stefano, la Compagnia di San Bartolomeo
e il monastero femminile di Santa Maria Maddalena. Nel 1230 Vicopisano
divenne sede di Capitania della Repubblica pisana e nel 1330 venne
costruita la Rocca, che possiamo ammirare nella sua integritàncora
oggi, per rendere piùuro il castello.
Tuttavia Vicopisano nel 1406, a seguito di una dura guerra tra
Pisa e Firenze, cadde in mano della Repubblica Fiorentina. La città
venne quindi fortificata nuovamente dai fiorentini seguendo i progetti
di Filippo Brunelleschi che lasciò un'impronta indelebile
costruendo la Rocca Nuova (1434-1438), che è oggi uno dei
più importanti monumenti da ammirare a Vicopisano. Questo
borgo passerà la sua storia per alterne vicende attraverso
il potere dei Medici, il Granducato di Toscana dei Lorena e il passaggio
dell'esercito napoleonico nel 1799, che ergerà il simbolico
Albero della Libertà proprio nella piazza principale. Le
guerre mondiali hanno risparmiato il centro storico del paese ed
quindi oggi è quindi possibile ammirare in tutta la sua interezza
la sua storia millenaria calandosi negli antichi atmosfere da riscoprire. |